15/12/2018
Verso la fine di un’ esperienza è bene soffermarsi per raccontare, a quel gruppo di amici che sotto forme varie si sentono coinvolti, quali semi sono stati piantati e quali piantine stanno crescendo poiché piantate precedentemente.
Dopo l’ascolto dei bisogni delle persone dei villaggi intorno a Thies, in Senegal, come i giovani della scuola professionale che bramano un lavoro dove far esplodere la loro creatività, o chi in piccolo o in grande fa già impresa, aspirando ad una economia che contagi, ci siamo attivati per immaginare svariate soluzioni.
D’altra parte perché non immaginare di attivarci al meglio proprio per realizzare qualcosa a casa nostra? Questa casa nostra è la Terra, unica per tutta l’umanità, dove i migliori beni sono depositati un po’ qua e un po’ là. Lavorare per un accesso equo a tutto ciò, infatti, favorirà l’armonia del vivere.
Ci sono diverse esperienze che speriamo possano ricreare armonia tra le persone che vivono qui:
– i giovani, che hanno appena terminato il corso sul fotovoltaico, sono entusiasti e fiduciosi. Stanno iniziando ad usare la conoscenza ricevuta per le loro famiglie, installando e riparando piccoli sistemi in ogni casa: una nuova economia sta per nascere.
– piccoli allevamenti di polli e maiali sono stati avviati grazie a progetti di micro-credito finanziario. La formazione in questi luoghi, con esperienze di stage per gruppi di persone che accederanno all’allevamento stesso, è importantissima.
– sempre più persone si stanno avvicinando all’uso consapevole delle cucine solari, dopo averne osservato l’uso da parte di amici e vicini di casa.
Questo breve quadro rende tangibile l’impostazione di un percorso voluto dalle associazioni AVI di Montebelluna e Karibu di Scorzè. Ci sentiamo davvero all’interno di queste realtà, e percepiamo il continuo scambio tra persone, sempre con l’orecchio teso ad ascoltare.
Un saluto ed un grazie per la vicinanza.
Ottorino e Galdino
